Zelensky condanna lo scandalo di corruzione nelle acquisizioni di difesa e promette punizioni severe
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua profonda preoccupazione riguardo alle recenti rivelazioni di ampie pratiche di corruzione nel settore della difesa.
Nel suo discorso serale, ha sottolineato che gli schemi scoperti da NABU e SAP nelle acquisizioni di sistemi di guerra elettronica (REW) e droni FPV sono assolutamente immorali e inaccettabili per uno Stato moderno.
Il presidente ha insistito sul fatto che coloro che sono responsabili devono affrontare una punizione completa ed equa, ringraziando le autorità anticorruzione per il loro instancabile lavoro nel smascherare questi abusi.
Zelensky ha anche manifestato la speranza di ottenere risultati seri dall’indagine interna sulla Guardia Nazionale, sottolineando che tutti i reparti logistici dovranno essere gestiti esclusivamente da ufficiali combattenti.
Inoltre, ha chiesto al ministero di rendere pubblici tutti i dettagli delle riforme e delle nuove misure di gestione statale.
La situazione ha origine dalla scoperta di un sistema di contratti pubblici caratterizzato da prezzi gonfiati, che coinvolgeva deputati e ufficiali militari.
Tra gli indagati figurano il deputato Oleksiy Kuznietsov del partito “Servitore del Popolo”, il capo della RDA di Mukachevo, Serhiy Gaidai, e il comandante di Rubezhnaya MVA nella regione di Luhansk, Andriy Yurchenko, tutti sotto indagine.
I loro ruoli e l’appartenenza al partito sono stati temporaneamente sospesi.
Il governo ha già annunciato l’intenzione di licenziare il capo della RDA di Mukachevo.
Zelensky invita a un’indagine obiettiva e giusta per mettere sotto accusa i responsabili e prevenire future irregolarità.
