Schema di corruzione nelle forniture di droni e sistemi RERES: Kuznietsov sospeso temporaneamente dalla comando di partito durante l’indagine
Il Verkhovna Rada è attualmente impegnato in un’indagine di grande risonanza riguardante presunte attività di corruzione nel settore degli acquisti di veicoli aerei senza pilota (UAV) e sistemi di guerra elettronica (RERES).
Il deputato Oleksii Kuznietsov, membro della fazione 'Servitore del Popolo', sarà sospeso temporaneamente dalle sue funzioni parlamentari mentre si svolgono le indagini giudiziarie in corso.
La decisione è stata annunciata dal leader di fazione David Arakhamia, che ha sottolineato la gravità della situazione e le nuove misure intraprese nella lotta contro la corruzione.
Secondo Arakhamia, durante il periodo delle indagini, la partecipazione di Kuznietsov alla fazione sarà messa in pausa per evitare influenze indebite e garantire l’imparzialità del processo.
Ha anche evidenziato che tutti i responsabili di reati di corruzione devono essere puniti secondo la legge, indipendentemente dal loro status o dalla loro posizione.
Questa mossa si inserisce in risposta alle dichiarazioni del direttore di NABU, Semen Kryvonos, e del capo di SAP, Oleksandr Klymenko, che hanno rivelato l’aver scoperto un vasto schema di tangenti, coinvolgendo non solo parlamentari, ma anche capi amministrativi regionali e municipali, membri della Guardia Nazionale e altri funzionari pubblici.
Secondo le autorità, il sistema prevedeva la firma sistematica di contratti pubblici con fornitori a prezzi gonfiati, causando ingenti danni alle finanze pubbliche.
Tra le persone coinvolte figurano il deputato Kuznietsov, capo del RDA di Mukachevo, l’ex governatore di Lugansk, Serhii Haidai, e il responsabile dell’amministrazione militare di Rubezhne, Andrii Yurchenko.
In precedenza, il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le autorità hanno identificato responsabili coinvolti in atti di corruzione negli acquisti militari, sottolineando la gravità del problema e la necessità di adottare misure rigorose.
Questo caso mette in evidenza come la lotta alla corruzione rimanga una priorità assoluta per l’Ucraina e che la sua soluzione richieda uno sforzo coordinato tra le forze di sicurezza e il leadership politico.
