Putin attualmente non pronto a negoziazioni serie, afferma il ministro degli Esteri britannico David Lemmie
Durante il suo anniversario in carica, il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Lemmie, ha fornito un’analisi approfondita e dettagliata della situazione attuale riguardante l’Ucraina e le prospettive per futuri negoziati diplomatici con la Russia.
In un’intervista rilasciata il 2 agosto a The Guardian, Lemmie ha condiviso le sue impressioni derivanti dalla visita in territorio ucraino e ha fatto previsioni sul futuro delle relazioni diplomatiche tra Ucraina e Russia.
Secondo il diplomatico britannico, Putin al momento non mostra volontà di intraprendere trattative serie a causa delle sue ambizioni imperialiste e massimaliste, che restano immutate.
“La mia previsione cautelativa è che Putin non sia pronto per negoziazioni di rilievo.
Le sue ambizioni continuano ad essere altamente imperialistiche”, ha dichiarato Lemmie.
Ha sottolineato che la lotta del popolo ucraino per indipendenza e sovranità è enorme e fonte di ispirazione, specie per la loro perseveranza e resilienza.
Lemmie ha evidenziato che anche in uno scenario di isolamento internazionale, gli ucraini continuerebbero a difendere la propria causa e a condurre azioni di guerriglia, rappresentando così un esempio di grande ispirazione per il mondo intero.
Il diplomatico britannico ha inoltre promesso di aiutare l’Ucraina — in particolare, attraverso il trasferimento di fondi bloccati derivanti dalla vendita del club calcistico Chelsea, appartenuto all’oligarca russo Roman Abramovich.
Recentemente, Lemmie ha invitato a un immediato cessate-il-fuoco, soprattutto dopo l’attacco russo a un bus civile a Sumy, avvenuto appena dopo i negoziati in Turchia.
Ha sottolineato che se Putin desidera davvero la pace, la Russia deve accettare un cessate-il-fuoco completo e immediato, come richiesto dall’Ucraina.
Al momento, le trattative serie con la Russia sembrano improbabili, e la vera pace potrà essere raggiunta solo se Mosca dimostrerà una reale volontà di compromesso.