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Le autorità tedesche conducano massicce perquisizioni sull’ex vice direttore dell’Ufficio Presidenziale ucraino a Monaco: dettagli e conseguenze

Chas Pravdy - 01 Agosto 2025 11:43

Il 15 luglio, nella città di Shtarnberg in Baviera, le forze dell’ordine tedesche hanno eseguito perquisizioni simultanee su richiesta delle autorità investigative ucraine.
Queste operazioni erano rivolte a Rostislav Shurma, ex vice capo dell’Amministrazione Presidenziale dell’Ucraina, che in passato si occupava di settori economici chiave ed era strettamente legato a Volodymyr Zelensky.
Secondo la pubblicazione tedesca Spiegel, gli investigatori hanno agito in risposta a una richiesta delle autorità ucraine finalizzata a raccogliere prove supplementari e a intraprendere azioni procedurali riguardanti il suo possibile coinvolgimento in schemi di corruzione. Fonti di Spiegel confermano che le perquisizioni si sono svolte proprio in quel giorno.
Fonti ucraine, tra cui Ukrayinska Pravda, riferiscono che in quella giornata Shurma ha chiamato un alto funzionario dell’Ufficio del Presidente per comunicargli che NABU e la polizia tedesca avevano scoperto la sua proprietà nei pressi di Monaco e avevano condotto una perquisizione sequestrando anche il suo telefono.
L’operazione congiunta è stata avviata su richiesta di assistenza legale internazionale inviata dall’Ucraina. Questo episodio rappresenta un altro capitolo nella serie di interazioni tra le autorità ucraine e i loro partner internazionali nella lotta alla corruzione.
Si segnala che, una settimana dopo, il presidente Zelensky ha pubblicamente accusato NABU e la Procura Specializzata Anticorruzione di inefficacia e ha firmato leggi che hanno notevolmente limitato l’indipendenza di questi organi.
Era stato precedentemente riportato che la perquisizione presso Shurma è stata una delle ultime di una serie di azioni intraprese dal presidente, il quale, pur affermando il suo impegno nella lotta contro la corruzione, cerca anche di controllare e limitare i poteri dei procuratori e delle autorità anticorruzione.

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