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Trump annuncia un ampio accordo commerciale tra USA e Corea del Sud

Chas Pravdy - 31 Luglio 2025 05:41

L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ufficialmente annunciato la firma di un importante accordo commerciale tra America e Corea del Sud, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti economici e favorire investimenti reciprocamente vantaggiosi.
Secondo Trump, il nuovo accordo prevede l’introduzione di tariffe doganali del 15 %, una cifra che rappresenta un compromesso tra le parti, e apre la strada a un aumento del commercio e dei flussi di investimenti.
In una dichiarazione pubblicata sulla sua piattaforma di social media Truth Social, l’ex presidente ha sottolineato che i due paesi hanno concordato un pacchetto di cooperazione economica consistente, tra cui l’impegno della Corea del Sud a investire 350 miliardi di dollari negli Stati Uniti e ad acquistare risorse energetiche aggiuntive per oltre 100 miliardi di dollari, tra cui gas naturale liquefatto e petrolio.
Trump ha affermato che questi accordi di investimento saranno ufficialmente annunciati nei prossimi giorni durante un incontro bilaterale che si terrà alla Casa Bianca, a cui sarà invitato anche il presidente sudcoreano Lee Jae-myung.
Inoltre, ha evidenziato che l’accordo prevederà un’apertura totale del mercato coreano ai prodotti statunitensi, tra cui veicoli, prodotti agricoli e altri beni di esportazione.
Trump ha assicurato che gli Stati Uniti non imporranno dazi sui prodotti coreani e che è stato concordato un tariffario del 15 % per le importazioni, al fine di promuovere lo sviluppo ulteriore delle relazioni commerciali bilaterali.
È importante notare che in passato gli Stati Uniti e la Corea del Sud avevano tentato di concludere una partnership nel settore della costruzione navale, per evitare l’introduzione di tariffe del 25 % sulle esportazioni a partire dal 1° agosto.
Inoltre, vale la pena ricordare che recentemente gli USA e l’Unione Europea hanno firmato un accordo commerciale che fissa i dazi di importazione al 15 %, segnando una fase attiva delle negoziazioni internazionali in un contesto di incertezza economica globale.

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