Minaccia di ritardi negli stipendi per le forze armate ucraine: governo e parlamento intervengono per garantire i pagamenti
In un contesto di crescente preoccupazione per il rischio che l'Ucraina possa affrontare un grave deficit nei pagamenti ai militari a causa di problemi finanziari irrisolti, il ministro della Difesa ucraino, Denys Shmyhal, ha lanciato un allarme importante.
Secondo quanto dichiarato, a partire dal 15 agosto, il paese potrebbe trovarsi di fronte a ritardi nel versamento degli stipendi ai soldati, poiché lo stato potrebbe non riuscire a finanziare adeguatamente le spese militari senza apportare modifiche fondamentali al bilancio nazionale.
Questa situazione mette a rischio il pagamento puntuale di stipendi ai soldati, che svolgono compiti estremamente pericolosi e impegnativi, e potrebbe compromettere la loro motivazione e capacità di combattere.
Per scongiurare questo scenario, il governo ha sollecitato il parlamento a approvare con urgenza una serie di modifiche al bilancio, finalizzate ad aumentare le spese per la difesa.
Durante la riunione della Commissione bilancio della Verkhovna Rada del 31 luglio, è stato annunciato che i deputati già supportano questa iniziativa.
La votazione sul disegno di legge avverrà immediatamente in prima lettura e in modo complessivo, aprendo la strada a importanti aggiustamenti finanziari.
I deputati si sono detti favorevoli all’aumento delle spese militari, garantendo che gli stipendi vengano pagati puntualmente e rafforzando così le capacità difensive del paese.
La discussione pubblica riguardo alle modifiche del bilancio per sostenere l’esercito si intensifica, con il Presidente Zelensky che ha già annunciato iniziative e predisposto nuovi meccanismi finanziari volti a garantire stabilità e sostegno alla difesa, specialmente in questo periodo difficile per l’Ucraina.