La figlia di Kellogg commenta sugli attacchi a Kiev: risposta di Putin alla scadenza di Trump
Con l’intensificarsi delle tensioni legate al conflitto in Ucraina, Megan Mobbz, figlia del Rappresentante Speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha rilasciato una dichiarazione significativa riguardo agli ultimi massicci attacchi con droni e missili contro Kiev.
Secondo lei, questi attacchi non rappresentano semplicemente atti di guerra, ma sono una dimostrazione mirata da parte della leadership russa, in particolare Vladimir Putin, volto a mettere alla prova la determinazione e la forza degli Stati Uniti.
Mobbz ha condiviso sulla sua piattaforma X: «Kiev sta subendo attacchi incessanti con droni.
Non è una coincidenza, è la risposta di Mosca al termine stabilito dal presidente Trump.
Stanno testando le nostre capacità e la nostra resistenza.
È fondamentale che non mostriamo debolezza e che restiamo forti in questa lotta».
La sua dichiarazione si inserisce nel contesto dell’annuncio recente di Trump di un nuovo termine di 10 giorni, a partire da martedì 29 luglio, affinché la Russia interrompa le ostilità e torni a una soluzione diplomatica.