Il governo ucraino elimina la posizione di ministro del Consiglio dei ministri: riforme strutturali chiave nell’apparato esecutivo
Il Governo dell’Ucraina ha deciso ufficialmente di sopprimere la posizione di ministro del Consiglio dei ministri, precedentemente ricoperta da Oleg Nemchinov.
Questa decisione è stata presa in conformità con la delibera del Consiglio dei ministri nº 927 del 30 luglio, che ha revocato la normativa precedente del 24 giugno 2016, la delibera nº 394 intitolata 'Approvazione delle disposizioni sul ministro del Consiglio dei ministri dell’Ucraina'.
Queste riforme mirano a migliorare l’organizzazione interna del ramo esecutivo e a semplificare i meccanismi di coordinamento delle attività governative.
Secondo le nuove disposizioni, la responsabilità di coordinare la preparazione di piani d’azione a medio termine e di piani prioritari del governo è ora affidata al Ministro dell’Economia, dell’Ambiente e dell’Agricoltura, o, su delega, al Segretario del Consiglio dei Ministri.
Ciò significa che il ruolo del ministro del Consiglio come funzione autonoma ha perso importanza, mentre le responsabilità sono ora assegnate a specialisti nei rispettivi settori.
Viene inoltre chiarito l’ambito di attività degli organi centrali dell’amministrazione pubblica, che sono direttamente subordinati al governo.
Questa funzione è ora esercitata dal Primo Ministro stesso oppure tramite il ministro competente, proposto per l’approvazione del governo.
Inoltre, nelle riunioni del governo relative a questioni di personale, i rapporti saranno presentati dal Primo Ministro o, su delega, dal Segretario del Consiglio dei Ministri.
Storicamente, il 17 luglio, la Verkhovna Rada ha sostenuto la nomina di nuovi membri del consiglio dei ministri, segnando un passo importante nel processo di riforma della struttura di comando del governo e nel miglioramento della sua efficienza nell’attuazione delle politiche statali.
