Il governo semplifica significativamente la produzione e la fornitura di munizioni durante la guerra
Negli ultimi giorni, il governo ucraino ha compiuto un passo decisivo verso il rafforzamento delle capacità difensive del paese, approvando una nuova direttiva che semplifica notevolmente le norme relative alla produzione, all’acquisto e alla distribuzione di munizioni per l’esercito ucraino.
Questa iniziativa risponde alle sfide attuali imposte dallo stato di guerra ed è fondamentale per garantire una risposta più rapida ed efficiente alle esigenze di difesa dello Stato.
Secondo le nuove normative, le aziende che in precedenza operavano nell’ambito di progetti sperimentali avranno la possibilità di evitare procedure burocratiche superflue e di non dover richiedere ripetutamente autorizzazioni.
In questo modo, le linee di produzione attive non saranno interrotte e potranno continuare a funzionare senza problemi.
Le riforme semplificano le procedure per la produzione e la circolazione di sostanze esplosive e munizioni, mantenendo in vigore i certificati di stoccaggio già rilasciati.
Un’innovazione importante riguarda la classificazione della polvere da caccia usata per scopi militari come materiale esplosivo di uso militare, facilitando così il suo impiego da parte dell’esercito.
La direttiva mira ad accelerare l’avvio della produzione di munizioni, riducendo gli ostacoli amministrativi e garantendo che tutti i documenti precedenti siano armonizzati con le nuove norme, per evitare confusione regolamentare.
L’obiettivo principale è rafforzare la capacità militare del paese, consentendo un accesso più rapido ai materiali essenziali e alle munizioni, migliorando così la sicurezza nazionale in tempo di conflitto.
Parallelamente, il governo intende apportare riforme approfondite alle procedure amministrative, eliminando fino a 63 permessi e licenze, allo scopo di creare un ambiente di business più favorevole e più efficiente per l’industria della difesa.
