Regno Unito promette di riconoscere la Palestina a settembre se non si raggiunge un cessate il fuoco a Gaza entro quel termine
Il Ministero degli Esteri del Regno Unito ha annunciato ufficialmente la propria posizione riguardo alla possibile riconoscimento della Palestina come Stato indipendente nel mese di settembre di quest’anno.
Tuttavia, questa mossa sarà condizionata dalla disponibilità di Israele a concordare un cessate il fuoco duraturo nella Striscia di Gaza entro quella data.
Il primo ministro Rishi Sunak ha fatto questa dichiarazione al termine di una riunione di governo, sottolineando la grave crisi umanitaria che si sta sviluppando nella regione.
Ha ribadito che il governo britannico sostiene fermamente la soluzione dei due Stati e sarebbe pronto a riconoscere la Palestina prima della prossima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al fine di promuovere la pace e la stabilità.
Tuttavia, questa decisione dipenderà molto dai progressi sul campo e dalle azioni intraprese dal governo israeliano per garantire sicurezza e accesso umanitario.
Se Israele non farà passi decisi per porre fine al conflitto e si impegnerà in un percorso di pace sostenibile entro settembre, il Regno Unito procederà con il riconoscimento ufficiale della Palestina.
Questa posizione ha già suscitato ampie discussioni internazionali, specialmente dopo che la Francia aveva annunciato l’intenzione di riconoscere la Palestina a settembre, diventando così il primo membro del Consiglio di sicurezza e del G7 a farlo.
I rappresentanti palestinesi hanno accolto con favore l’annuncio francese, mentre il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu ha condannato questa mossa, affermando che 'premia il terrorismo', facendo riferimento all’attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre 2023.
Nel frattempo, funzionari statunitensi hanno chiesto cautela, sottolineando che la decisione dipenderà dall’evoluzione della situazione nella regione.
