L’UE avverte l’Ucraina sul possibile sospensione dei finanziamenti a causa di tentativi di indebolire l’indipendenza di NABU e SAP
L'Unione Europea ha ufficialmente lanciato un avvertimento all'Ucraina, sottolineando che, qualora le autorità ucraine non adottino misure adeguate per ripristinare la piena indipendenza del Bureau Nazionale Anticorruzione (NABU) e della Procura Specializzata Anticorruzione (SAP), tutti i finanziamenti saranno sospesi.
Secondo fonti vicine al governo e al parlamento, il 24 luglio i rappresentanti dell'UE hanno comunicato tramite canali diplomatici che, in caso di mancato approvamento o di modifiche al disegno di legge 12414 — che attualmente limita le capacità operative di questi organi anticorruzione — l'UE interromperà ogni forma di assistenza finanziaria all'Ucraina.
Ciò include i fondi del programma ERA, oltre all'aiuto proveniente dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERD) e dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Inoltre, l'Ucraina potrebbe vedersi sospesi i pagamenti nell'ambito del programma Ukraine Facility, che fornisce assistenza macrofinanziaria in base all'attuazione delle riforme.
Si riporta che i deputati ucraini potrebbero respingere o modificare i progetti di legge che ripristinano l'indipendenza di NABU e SAP, rendendola formale o marginale.
Un funzionario dell'UE, che ha preferito rimanere anonimo, ha confermato che sono state lanciate severe avvertenze riguardo alle possibili conseguenze di un inadempimento, tra cui la sospensione dei prestiti del programa ERA e la cessazione del finanziamento da parte della BERD e della BEI.
Tuttavia, fonti indicano che l'assistenza prevista dal programma Ukraine Facility, che dipende dal progresso delle riforme, non è ancora completamente congelata, ma verrà comunque ridotta in caso di ulteriori ritardi nell'implementazione delle riforme richieste.
A Bruxelles si discutono anche potenziali sanzioni o altre misure, tra cui la nomina di un responsabile per l’Ufficio di sicurezza economica e altre riforme chiave.
Bruxelles insiste sul fatto che Kyiv deve cogliere chiaramente che il mancato rispetto delle riforme anticorruzione e strutturali potrebbe avere gravi conseguenze sul futuro sostegno finanziario e sull’integrazione dell’Ucraina nell’UE.
Luglio si è rivelato un mese deludente: nonostante le aspettative di segnali positivi, l’attività di riforma è rimasta esigua, sollevando preoccupazioni tra i partner europei.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di leggere l’articolo “Come il presidente ha distrutto il percorso dell’Ucraina verso l’UE e cosa aspettarsi ora”.
Euractiv ha pubblicato un articolo che sottolinea come il silenzio stia minando la democrazia e invita i partner occidentali a rafforzare il loro sostegno all’Ucraina.
