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La CEC annuncia: nessuna elezione locale prevista in autunno a causa dello stato di guerra

Chas Pravdy - 29 Luglio 2025 00:45

La Commissione elettorale centrale dell’Ucraina ha ufficialmente dichiarato che, a causa della situazione di guerra in corso e delle restrizioni imposte dallo stato di emergenza, non è possibile organizzare e svolgere le elezioni locali previste per l’autunno 2024.
Secondo la Commissione, l’invasione militare della Russia e l’instaurazione dello stato di guerra nel Paese impediscono attualmente di formare nuovi insediamenti delle commissioni elettorali territoriali.
La commissione ha anche ricordato che, secondo la normativa vigente, le prossime elezioni locali ordinarie avrebbero dovuto svolgersi l’ultimo domenica di ottobre 2025.
Tuttavia, a causa delle ostilità e dell’incertezza sulla data esatta, il Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, non è riuscito a stabilire una data certa di svolgimento, rispettando il limite di 90 giorni prima della consultazione previsto dalla legge.
In aggiunta, la CEC ha sottolineato che, poiché le elezioni non possono essere condotte nelle condizioni attuali, le composizioni delle commissioni elettorali territoriali, formate nel 2020, rimangono in vigore fino alla formazione di nuove commissioni.
Ciò significa che la legittimità delle nuove nomine sarà riconosciuta solamente dopo la cessazione dello stato di guerra, cosa che al momento rimane incerta.
In una dichiarazione, il rappresentante della CEC, Serhiy Postivyi, ha spiegato che, se non fosse stato per l’invasione su larga scala della Russia, i preparativi per le elezioni sarebbero già in corso, con i partiti politici che presentano candidature alle commissioni.
Tuttavia, a causa del conflitto in corso e delle restrizioni attualmente in vigore, organizzare e condurre elezioni appare impossibile fino a quando non verrà revocato lo stato di emergenza.
Ancor più, il presidente Zelensky ha prorogato lo stato di emergenza e la mobilitazione di altri 90 giorni, fino a novembre 2025, complicando ulteriormente lo svolgimento delle elezioni locali programmate.

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