Il governo ucraino pianifica una riforma epocale: eliminazione di 63 permessi e licenze per semplificare l’attività commerciale
A Kiev, il team governativo sta lavorando intensamente per attuare riforme ambiziose finalizzate a semplificare notevolmente la regolamentazione delle attività imprenditoriali.
Il governo ha presentato due proposte di legge – n° 13553 e n° 13554 – alla Verkhovna Rada con l’obiettivo di ridurre drasticamente i requisiti per permessi e licenze necessari all’operatività delle imprese.
Queste iniziative legislative prevedono la soppressione o la riformulazione di oltre 60 strumenti amministrativi in vari settori economici, allo scopo di alleggerire la burocrazia, aumentare la competitività e migliorare l’ambiente di investimento nel paese.
Nello specifico, il progetto di legge n° 13553 modifica il Codice delle Infrazioni Amministrative per eliminare la responsabilità amministrativa legata alla pratica della medicina popolare e all’influenza artificiale sui fenomeni meteorologici a scopo economico.
Viene inoltre proposta una revisione delle sanzioni nel settore della tutela del patrimonio culturale, riducendo il numero di permessi necessari per modificare monumenti e svolgere lavori sulle loro aree.
Il secondo disegno di legge, n° 13554, mira a eliminare permessi obsoleti o duplicati in settori come sanità, tutela ambientale, agricoltura, energia e edilizia.
Questo include la soppressione di permessi per la pratica della medicina tradizionale, certificati relativi ai fattori pericolosi, autorizzazioni per la gestione della qualità dell’aria, accordi sulle zone sanitarie e licenze nei settori forestale, energetico e culturale.
Nel campo della cultura e dell’istruzione, si prevede di abolire i permessi per l’uso di metal detector sui siti culturali, oltre ai permessi per l’apertura di università straniere e per progetti di investimento congiunti.
Tutte queste iniziative sono già state registrate al parlamento e sono in fase di esame da parte delle autorità.
Le autorità affermano che tali misure aiuteranno a rendere l’economia più dinamica e trasparente, riducendo i meccanismi di controllo amministrativo e aprendo nuove opportunità agli imprenditori in diversi settori.
Questa è una parte di un più ampio piano di riforme volto a migliorare l’ambiente imprenditoriale e ad aumentare l’attrattiva degli investimenti, fattori fondamentali per la crescita economica futura e la stabilità del paese.
