Deputati di Irpin dichiarano sfiducia al sindaco: escalation del conflitto politico
Nel comune di Irpin si sta intensificando un grave conflitto politico tra le autorità locali e i deputati che non sostengono l’attuale sindaco Oleksandr Markushin.
Durante l’ultima sessione del consiglio comunale, più di venti deputati hanno dichiarato di voler esprimere sfiducia nei confronti del primo cittadino e di trasferire i suoi poteri alla segretaria del consiglio, Anzhela Makeyeva.
Questa figura, molto discussa dalla popolazione locale, ha legami stretti con l’ex sindaco Volodymyr Karplyuk.
Secondo diverse fonti, 28 deputati hanno votato a favore della sfiducia, accusando il sindaco di tentare di prendere il controllo del potere attraverso l’uso di “titushki” — provocatori spesso impiegati in situazioni di tensione politica.
Durante le sue comunicazioni online, Markushin si riferisce a Makeyeva come “la persona di Karplyuk”, sostenendo che negli ultimi sei mesi avrebbe concentrato affidamenti di potere significativa nelle sue mani.
Il 29 luglio, il sindaco ha pubblicato un video in cui accusa la polizia e quelle che definisce “marionette” di aver impedito alla comunità di partecipare alla seduta attraverso un ingresso sul retro.
Egli denuncia che si tratta di una lotta più ampia per il controllo della città, dove un presunto “sviluppatore predatore” cerca di assumere il potere manipolando i deputati e minando l’ordine costituzionale.
Markushin accusa Makeyeva di essere diventata la “ comandante in capo” di quella che chiama la “Repubblica popolare di Irpin”, instaurata come sindaco ad interim.
Sul sito ufficiale del consiglio comunale, si specifica che Makeyeva ricopre ufficialmente questa funzione durante questo periodo di incertezza.
Questi eventi suscitano un crescente interesse pubblico e preoccupazioni tra gli analisti riguardo al futuro politico di Irpin e alle possibili conseguenze di questa escalation.
