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Zelensky annuncia il numero di ucraini rimpatriati dalla prigionia e rende omaggio alle vittime nel Giorno della Memoria

Chas Pravdy - 28 Luglio 2025 23:04

Nel giorno in cui l'Ucraina ricorda una delle sue tragedie più oscure—l'esplosione del carcere di Olenivka—il presidente Volodymyr Zelensky ha pronunciato una dichiarazione significativa riguardo al destino dei prigionieri di guerra ucraini.
Durante una sessione speciale presso la Direzione di Coordinamento dei Prigionieri di Guerra, ha evidenziato il numero di ucraini che sono stati con successo riportati a casa dalla cattura russa.
Secondo i dati ufficiali, circa 5.857 persone sono state già restituite o sono in fase di rimpatrio.
Zelensky ha sottolineato che gli sforzi del governo e delle forze armate continuano senza sosta per assicurare la liberazione di ogni cittadino detenuto.
Ha dichiarato: «Non fermeremo i nostri sforzi finché ogni ucraino non tornerà a casa, indipendentemente dalle circostanze o dalla durata della prigionia.» Questa giornata, il 28 luglio, è diventata un'occasione solenne per onorare tutti coloro che hanno perso la vita in cattività—sia per omicidio, tortura o esecuzione—in carceri, campi o sul fronte.
La tragedia di massa, che ha lasciato un segno indelebile nella coscienza del paese, viene commemorata ogni anno affinché nessuno dimentichi le sofferenze umane e la lotta per la libertà.
Durante l'incontro si è discusso anche della situazione dei prigionieri liberi, del loro stato attuale e dei programmi di riabilitazione.
Tra quelli già liberati ci sono la paramedica Taira, l'attivista per i diritti umani Lenie Umerova, nonché membri del reggimento Azov, militari e civili.
Zelensky ha sottolineato l'importanza di rafforzare i programmi di riabilitazione e ha incaricato il Ministero della Difesa, il Ministero della Salute e altri organismi di sviluppare iniziative legislative per ampliare i diritti e il supporto ai rimpatriati.
Il governo ha ribadito il suo impegno a lavorare instancabilmente per restituire a casa ogni ucraino nel carcere/nella cattività.
Questi sforzi sono sostenuti dai dati attuali, che indicano che l'Ucraina ha rimpatriato 5.857 prigionieri di guerra.
Zelensky ha anche chiesto di intensificare gli sforzi per liberare tutti i prigionieri, preservando la dignità di chi ha sofferto.
Inoltre, l'ufficiale militare Sviatoslav 'Kalyna' Palamar ha proposto di istituire una giornata commemorativa—il 28 luglio—per onorare tutte le vittime di cattività, tortura o esecuzione, trasformando questa data in un simbolo di memoria e resistenza nella lotta per l'indipendenza ucraina.

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