Zelensky Implements Wide-ranging Sanctions Against Russian Defense Sector Entities and Associated Individuals and Companies
Nell’ambito dei suoi sforzi per rafforzare la difesa economica e militare dell’Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un nuovo decreto che introduce una vasta campagna di sanzioni contro i complessi militari-industriali russi e le aziende collegate, con legami diretti o indiretti a questo settore. Questa misura rappresenta una risposta alla crescente aggressione militare e agli sforzi della Russia di isolare l’Ucraina dai circuiti commerciali internazionali. Le sanzioni hanno colpito quasi cento soggetti giuridici e individui, tra cui 45 cittadini russi e 50 aziende che hanno collaborato attivamente con l’industria della difesa russa. Il decreto di Zelensky prevede il blocco totale degli asset mediante misure legali, inclusa l’interdizione di gestire qualsiasi proprietà posseduta da queste persone o organizzazioni, indipendentemente dalla forma di proprietà. Ciò comporta l’arresto di tutte le operazioni commerciali, la sospensione del transito di risorse e flussi energetici attraverso il territorio ucraino, nonché il divieto di voli e altri trasporti all’interno del paese. Tra le misure sanzionatorie vi è anche la revoca delle decorazioni di stato e la rimozione di eventuali privilegi ufficiali, esercitando così ulteriore pressione sulle strutture russe che contribuiscono all’aggressione militare. Questa decisione fa parte di una strategia più ampia dell’Ucraina per intensificare la pressione mediante sanzioni e rafforzare la propria sicurezza di fronte alla attuale situazione geopolitica.