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Perdita della pazienza: come Donald Trump reagisce alla lunga guerra in Ucraina

Chas Pravdy - 27 Luglio 2025 08:54

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, noto per la sua posizione pragmatica e a volte controversa riguardo al conflitto tra Russia e Ucraina, negli ultimi tempi sta dimostrando segnali sempre più accentuati di impazienza per la durata prolungata del conflitto. Ciò è diventato evidente dopo le dichiarazioni del suo rappresentante, il segretario di Stato Marco Rubio, che in un’intervista recente a Fox News ha sottolineato come Trump sia sempre meno disposto ad attendere le azioni della Russia per mettere fine alle ostilità, e stia considerando misure più dure. Rubio ha detto che Trump è deluso dal fatto che, nonostante i contatti con Vladimir Putin, i russi non mostrano la volontà né la determinazione di terminare la guerra. Ha ribadito che il leader americano ha fatto tutto il possibile per promuovere la pace, tra cui conversazioni telefoniche con Putin, ma fino a ora questi sforzi non hanno dato risultati. Inoltre, Rubio ha rivelato che da inizio anno sono stati uccisi oltre centomila soldati russi, testimonianza della scala e della natura sanguinosa del conflitto. Secondo lui, la Russia impiega attivamente tattiche dilatorie, creando un’illusione di interesse alla pace mentre prosegue la guerra per guadagnare tempo e rafforzare le proprie posizioni. Da questa prospettiva, le autorità del Cremlino non prendono sul serio le negoziazioni di pace. Per quanto riguarda il sostegno internazionale alla Russia, Rubio ha evidenziato come la Cina possa offrire aiuto in modo consistente, comprando il petrolio russo, cosa che permette a Mosca di finanziare le sue operazioni militari. Essenzialmente, i paesi occidentali pensano che Pechino favorisca una guerra lunga, che distragga e intralci altri problemi globali e conflitti. Secondo la sua analisi, Trump sembra orientato a prendere misure più severe contro la Russia, comprese nuove sanzioni e restrizioni commerciali. Tuttavia, finora, tali sforzi sono prevalentemente formulati come minacce e dichiarazioni diplomatiche, senza interventi concreti. In generale, la situazione legata alla guerra in Ucraina sta crescendo in intensità, e le dichiarazioni di importanti politici americani confermano che questa escalation rimarrà un punto focale dell’attenzione mondiale ancora a lungo. La decisione di Trump e le azioni che intraprenderà influenzeranno significativamente il livello delle tensioni internazionali e la capacità di rispondere efficacemente alle nuove sfide di questa crisi.

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