Klimkin avverte: Senza riforme, l’UE potrebbe ridurre il sostegno finanziario all’Ucraina
L’ex ministro degli Esteri dell’Ucraina, Pavlo Klimkin, nel suo ultimo video blog su YouTube intitolato “Klimkin spiega”, ha affrontato tematiche cruciali riguardanti le riforme in Ucraina e le politiche di assistenza finanziaria dell’Unione Europea.
Ha sottolineato che le istituzioni europee hanno chiaramente ribadito che, senza l’attuazione delle riforme essenziali, in particolare nel settore della governance e della lotta alla corruzione, l’aiuto economico a Kiev potrebbe essere ridotto o interrotto del tutto.
Attualmente, tramite il meccanismo Ukraine Facility, all’Ucraina erano stati promessi 4,5 miliardi di euro, ma a causa di ritardi e mancato completamento di tre riforme chiave, circa 1,5 miliardi di euro, equivalenti a circa 70 miliardi di hryvnia, non sono stati ancora erogati.
Questo importo è particolarmente significativo nel contesto della guerra, in cui ogni risorsa finanziaria è essenziale per rafforzare le difese e la stabilità del Paese.
Klimkin ha affermato che, nonostante le difficoltà economiche degli stati membri dell’UE, Bruxelles rimane determinata a sostenere l’Ucraina, ma mette in guardia che se Kiev non adempie alle proprie promesse di riforma, i paesi europei troveranno motivi per limitarne o sospenderne il supporto.
Ha aggiunto che alcune perdite sono ancora recuperabili, a condizione che l’Ucraina realizzi con successo tre riforme chiave entro il prossimo anno.
Queste riforme non riguardano la questione dell’indipendenza del NABU e della SAP.
Il sostegno totale previsto dal programma Ukraine Facility ammonta a 50 miliardi di euro, rappresentando uno strumento cruciale di aiuto in questa fase di conflitto.
In precedenza, il presidente della commissione della Verkhovna Rada, Danilo Hetmanets, aveva dichiarato che i partner europei non sono disposti a regalare denaro all’Ucraina senza condizioni, soprattutto in tempo di guerra.
La realizzazione di questi impegni e il rispetto delle condizioni del programma Ukraine Facility sono fondamentali per mantenere il supporto futuro.
Si prevede che la quarta tranche di aiuti sarà inferiore alle aspettative — 3,05 miliardi di euro invece di 4,5 miliardi — e che arriverà più tardi rispetto alle previsioni, probabilmente entro la fine di agosto invece di maggio.
