Donald Trump critica Hamas: ‘Hanno voglia di morire’
Nelle sue recenti dichiarazioni, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso un giudizio duro e senza mezzi termini sui combattenti di Hamas, affermando che cercano deliberatamente l’autodistruzione e non sono interessati a negoziati di pace.
Secondo lui, questi gruppi militanti usano gli ostaggi come leva nelle manovre diplomatiche e cercano di mantenere il controllo su una situazione che, a suo avviso, da tempo è fuori controllo.
Trump ha sottolineato che essi rifiutano ogni compromesso o accordo e sono pronti ad andare fino in fondo, anche se ciò comporta la loro morte o la loro totale distruzione.
Le sue parole sono arrivate in un contesto di tensioni crescenti nella regione, in particolare dopo la sospensione dei negoziati tra Israele e Hamas e con l’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza.
Gli esperti avvertono che questa retorica potrebbe solo peggiorare la crisi e ostacolare gli sforzi per una risoluzione pacifica.
Le autorità statunitensi hanno confermato di aver interrotto i negoziati a causa delle attività di Hamas e del suo status di organizzazione terroristica, sottolineando che quei colloqui non erano stati condotti onestamente.
Nel frattempo, la Francia ha annunciato la volontà di riconoscere uno stato palestinese, e l’Australia ha espresso preoccupazione per la deterioramento della situazione a Gaza, esortando Israele a garantire aiuto umanitario.
Nonostante i continui sforzi diplomatici, Trump ha riferito di aver parlato con le autorità israeliane, ma ha preferito non divulgare i dettagli, sottolineando che la situazione rimane tesa e complessa.
La catastrofe umanitaria a Gaza continua a peggiorare, con molti paesi che chiedono interventi rapidi per evitare ulteriori tragedie per la popolazione civile.
