Zelensky propone test con poligrafo obbligatori per funzionari al fine di rafforzare la sicurezza nazionale
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato un’importante iniziativa volta a implementare controlli regolari con il poligrafo per tutti i funzionari pubblici in possesso di accesso a segreti di stato.
Questa proposta è incorporata in un disegno di legge già presentato alla Verkhovna Rada, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del paese e rafforzare la fiducia nelle istituzioni di law enforcement.
Zelensky ha sottolineato che questa misura non riguarda soltanto i membri delle agenzie anticorruzione come NABU o SAP, ma si estende anche ai funzionari del DBR, alla polizia nazionale e ad altre strutture che gestiscono informazioni riservate.
La legge prevede che tali verifiche saranno effettuate periodicamente per prevenire abusi e garantire la lealtà degli agenti.
Il presidente ha evidenziato che il testo del disegno di legge è stato sviluppato in stretta collaborazione con esperti nazionali e internazionali provenienti dal Regno Unito, Germania e UE.
Ha incaricato il governo di presentare il progetto a tutti i partner coinvolti e di coinvolgere tutte le competenze necessarie per la sua attuazione.
L’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina ha comunicato che le verifiche con il poligrafo saranno condotte esclusivamente dal Dipartimento di Controllo Interno del nostro ufficio, e non dal Servizio di Sicurezza dello Stato.
La reazione pubblica è stata contraria: numerose proteste sono scoppiate in diverse città, tra cui Kiev, contro la normativa relativa a NABU e SAP.
In risposta alle manifestazioni, Zelensky ha annunciato di lavorare a un nuovo disegno di legge che garantisca l’indipendenza delle autorità anticorruzione e rafforzi la stabilità legale del paese, proteggendola da influenze esterne, in particolare russe.
L’Unione Europea ha accolto favorevolmente questa iniziativa, riconoscendone l’importanza nella lotta alla corruzione e negli sforzi di integrazione europea dell’Ucraina.
