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La NATO accelera gli sforzi per consegnare rapidamente i sistemi Patriot all’Ucraina: consultazioni, negoziati e passi strategici

Chas Pravdy - 25 Luglio 2025 17:34

Nell’ambito degli sforzi per dotare l’Ucraina di capacità di difesa aerea moderne, la NATO ha intensificato le proprie attività per accelerare la consegna dei sistemi missilistici Patriot. Il 23 luglio, il Comando delle forze congiunte della NATO ha convocato alti funzionari e rappresentanti degli stati alleati per definire e coordinare i piani relativi alla fornitura di questo sistema avanzato di difesa aerea. L’obiettivo principale è rendere questo processo il più rapido possibile, consentendo alle forze ucraine di disporre di un’efficace difesa anti-aerea in tempi brevi. Secondo una fonte anonima, che ha richiesto di restare nell’ombra, le trattative e gli incontri non si limitano a una sola sessione: si tratta di un processo continuo di consultazioni. Il 23 luglio, il tenente generale Alexus Grinkevich, comandante supremo alleato per l’Europa della NATO, ha parlato con il ministro della Difesa tedesco riguardo all’assistenza militare e alla possibile consegna dei sistemi Patriot all’Ucraina. Nello stesso giorno, altri funzionari di alto livello hanno partecipato a riunioni separate presso la sede della NATO a Bruxelles con delegati degli stati alleati. L’obiettivo complessivo è garantire che l’Ucraina riceva tutto il supporto necessario per rafforzare la propria difesa nel più breve tempo possibile. È importante sottolineare che la settimana scorsa, durante un seminario a Wiesbaden, Grinkevich ha ribadito che fornire all’Ucraina sistemi di difesa aerea all’avanguardia rappresenta una priorità strategica per la NATO. Ha evidenziato l’importanza di sfruttare al massimo le risorse esistenti in Europa, adattando sistemi già disponibili e organizzando linee di produzione per immettere sul mercato le forniture in modo più rapido. Nel contesto storico, il 14 luglio, durante un incontro a Washington, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti non forniranno più aiuti militari gratuiti all’Ucraina. Ora, i costi per l’acquisto e la consegna delle armi saranno a carico dei paesi europei e del Canada. Il 22 luglio, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che Berlino non ha ancora ricevuto conferma sui tempi di consegna dei sistemi Patriot da parte degli USA, destinati alla Germania e successivamente all’Ucraina. Infine, durante la 29ª riunione del Grupo di Contatto sulla Difesa dell’Ucraina, è stato confermato che Germania e USA hanno concordato di fornire all’Ucraina cinque sistemi Patriot. Questo passo rappresenta un importante avanzamento nel rafforzamento delle capacità difensive ucraine di fronte all’aggressione russa.

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