Controversa deputata diffonde disinformazione sulle proteste a Kiev e la legge №12414
Di fronte al crescente fermento sociale in Ucraina e alle recenti iniziative legislative che hanno scatenato proteste di massa e dibattiti pubblici, la deputata americana Marjorie Taylor Greene ha condiviso false informazioni, attribuendo ingiustamente alle cause delle manifestazioni a Kiev la presunta opposizione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a negoziare la pace con la Russia. Ella afferma che le proteste sarebbero scaturite perché Zelensky, secondo lei, si comporta come un dittatore, rifiutandosi di firmare accordi di pace e di porre fine alla guerra, ignorando completamente le cause reali. Secondo Greene, le proteste sarebbero una reazione alle modifiche legislative, in particolare alla legge №12414, che aumenterebbe notevolmente la dipendenza di NABU e SAPO dal Procuratore Generale. In realtà, le cause principali delle proteste a Kiev e in altre città ucraine sono legate all’approvazione e alla firma di modifiche al Codice di Procedura Penale, che indeboliscono l’indipendenza delle autorità anticorruzione e conferiscono un maggiore controllo al Procuratore Generale. Alla mattina del 24 luglio, il post di Greene aveva raccolto oltre 78.000 'mi piace' e circa 8.000 commenti, molti dei quali esprimevano disaccordo e frustrazione per le sue affermazioni false. Tuttavia, Greene non ha cercato di correggere la disinformazione. Questa situazione continua ad alimentare la diffusione di信息 errate e aumenta le tensioni politiche riguardanti l’Ucraina, soprattutto in considerazione delle proteste in corso e delle riforme interne. È fondamentale sottolineare che le vere motivazioni delle proteste sono la volontà del popolo ucraino di difendere la propria indipendenza e combattere la corruzione, e non la propaganda politica diffusa dall’estero.