Minaccia all’indipendenza delle agenzie anticorruzione: i deputati preparano ricorso alla Corte costituzionale
L’indipendenza delle principali istituzioni anticorruzione del paese, come la Procura Specializzata Anticorruzione (SAP) e il Ufficio Nazionale Anticorruzione (NABU), è attualmente sotto attacco a causa di recenti modifiche legislative in Ucraina.
I membri della fazione «Golos» stanno preparando un ricorso costituzionale presso la Corte costituzionale ucraina per contestare la Legge n.
12414, approvata dalla Verkhovna Rada il 22 luglio 2023 e firmata dallo stesso giorno dal presidente.
La legge, che ha messo fine all’autonomia di tali enti, concede al Procuratore Generale accesso illimitato a tutti i materiali dei procedimenti penali e permette di sequestrare casi da NABU e SAP per trasmetterli ad altri organi investigativi.
Queste misure rischiano di concentrare il potere nelle mani del Procuratore generale Ruslan Krachko, aprendo la strada a sospetti su alti funzionari e decisioni di chiusura di indagini contro personalità di spicco.
La comunità internazionale, inclusa la Commissione Europea, ha espresso preoccupazione, definendo tali cambiamenti un importante passo indietro rispetto allo stato di diritto e un ostacolo all’integrazione futura dell’Ucraina nell’UE.
Attivisti e parlamentari di opposizione stanno cercando di unire le forze per bloccare queste riforme e difendere le garanzie istituzionali fondamentali.
La situazione attuale rischia di spostare il potere sempre più nelle mani del Procuratore generale, minando i progressi fatti nella lotta alla corruzione e nel rafforzamento della trasparenza.
L’esito di questa crisi determinerà il percorso dell’Ucraina verso l’adesione europea e il rafforzamento dello stato di diritto nel paese.
