Massicce proteste in Ucraina: Manifestazioni contro la legge 12414 e il rischio per l’indipendenza di NABU e SAP
In Ucraina sono in corso manifestazioni di vasta portata in diverse città del paese, scatenate dall’approvazione della legge 12414, che ha causato la notevole riduzione dell’autonomia e dell’indipendenza del National Anti-Corruption Bureau (NABU) e della Procura Specializzata Anticorruzione (SAP).
Le proteste non si limitano a Kiev, dove ogni giorno si radunano sempre più partecipanti vicino al Teatro Ivan Franko, ma si sono sparse anche in molte altre località.
I cittadini si sono uniti per esprimere il loro dissenso riguardo a questa legge, approvata il 22 luglio dalla Verkhovna Rada, che modifica il codice di procedura penale e mette a rischio l’indipendenza di queste istituzioni cruciali nella lotta alla corruzione.
Secondo gli organizzatori, già migliaia di persone si sono raccolte in vari territori per protestare contro le ingerenze nel sistema giudiziario.
A Kharkiv, si sono riuniti nel Giardino Shevchenko vicino all’università; a Odessa, di fronte al Giardino Municipale; a Cernivtsi, nella Piazza Centrale; a Lviv, presso il monumento a Taras Shevchenko; a Vinnytsia, al Maidan delle Nubi Celesti; a Mykolaiv, all’incrocio tra la Via Centrale e la Soborna; a Dnipro, vicino all’Hotel Ucraina; a Poltava, al Teatro Comunale; a Khmelnytskyi, davanti al cinema Shevchenko; a Chernigiv, davanti all’Amministrazione Regionale; a Ivano-Frankivsk, davanti alla Prefettura Regionale; a Zaporizhzhia, sul Bulevar Shevchenko; a Uzhgorod, presso il Consiglio Comunale; a Kryvyi Rih, presso il tricolore, e a Ternopil, vicino all’amministrazione regionale.
Queste manifestazioni sono un chiaro segnale di protesta contro una normativa che mina l’equilibrio dei poteri.
L’approvazione definitiva ha visto il voto di 263 deputati, suscitando preoccupazioni sulla futura autonomia di NABU e SAP.
Le organizzazioni per la difesa dei diritti umani sottolineano come questa legge limiti la capacità di queste istituzioni di condurre indagini in maniera indipendente, poiché ora il Procuratore Generale avrà pieno accesso a tutti i materiali dei procedimenti, aprendo la porta a influenze politiche e possibili abusi.
