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La studentessa dell’Università di Kyiv si oppone pubblicamente a professori-deputati che sostengono la soppressione delle istituzioni anticorruttive ucraine

Chas Pravdy - 23 Luglio 2025 15:59

Un’ondata di attivismo studentesco sta crescendo all’interno dell’Università Nazionale di Kyiv, in risposta alle recenti decisioni parlamentari che minacciano l’indipendenza delle principali istituzioni anticorruzione del Paese. Oksana Parashchak, studentessa del primo anno di master presso l’Istituto di amministrazione pubblica e servizio civile, ha rilasciato una dichiarazione forte condannando i professori-deputati che hanno votato a favore del disegno di legge n.12414, il quale smantella di fatto l’indipendenza della Procura Specializzata Anticorruzione (SAP) e dell’Ufficio Nazionale Anticorruzione (NABU). Parashchak ha annunciato di rifiutarsi di partecipare alle lezioni e ai seminari tenuti dalle professoresse Lesya Zabupranna e Lyubov Shpak, e ha esortato l’amministrazione universitaria a non inserirle nel calendario del prossimo semestre. Nel suo post su Facebook, ha evidenziato che queste insegnanti, sostenendo la legge, stanno riportando l’Ucraina in un’epoca di corruzione endemica e pratiche politiche dannose, che minano gli sforzi di riforma anticorruzione. Il suo intervento denuncia un tradimento ai principi democratici e mette in guardia dall’assalto all’indipendenza delle autorità antibribery. Ha anche invitato i colleghi studenti a unirsi a lei nel respingere propaganda e manipolazioni che mirano a distruggere questa autonomia. Nonostante le manifestazioni di protesta di massa a Kyiv, Lviv, Odessa e Dnipro, dopo l’approvazione del disegno di legge con 263 voti, il presidente Zelensky ha firmato la legge controversa, che è entrata in vigore. La nuova normativa consente al capo dell’ufficio del procuratore generale di accedere senza restrizioni a tutti i materiali delle indagini penali, di trasferire casi da NABU e SAP, di presentare accuse contro alti funzionari e di decidere sulla chiusura di procedimenti riguardanti figure di spicco nel governo. Il Centro per la lotta alla corruzione avverte che questa misura diabolica di distruzione dell’indipendenza di NABU e SAP equivale a una concentrazione totalitaria del potere nelle mani del Procuratore Generale Ruslan Krawchenko, compromettendo il controllo funzionale su queste istituzioni. Fonti di ZN.UA affermano che questa decisione avrà probabilmente effetti negativi sulla valutazione annuale dei progressi dell’Ucraina da parte della Commissione Europea prevista per ottobre. Critici e osservatori sono preoccupati che Zelensky stia spostando il controllo del potere verso una sola persona, indebolendo i principi fondamentali di democrazia e Stato di diritto.

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