Fondazione Internazionale «Rinascita» chiede l’abolizione della legge che controlla l’NAБУ e la SAP, sottolineando la minaccia ai valori democratici
La fondazione internazionale «Rinascita» ha espresso pubblicamente la propria profonda preoccupazione riguardo alla legge recentemente approvata, che aumenta il controllo del governo sugli organismi anticorruzione NABU e SAP, collocandoli sotto la supervisione del Procuratore Generale.
Secondo i rappresentanti della fondazione, questa decisione costituisce non solo un errore grave, ma anche una minaccia seria allo sviluppo delle istituzioni democratiche in Ucraina.
Essi affermano che la legge, adottata dalla Verkhovna Rada e firmata dal presidente, indebolisce di fatto l’indipendenza di questi organismi chiave nella lotta alla corruzione e nel mantenere il percorso europeo del paese.
Una fonte della «Rinascita» sottolinea che questa legge mette in discussione il futuro democratico dell’Ucraina e potrebbe rappresentare il primo passo verso lo smantellamento di altre istituzioni fondamentali come il sistema giudiziario e le forze dell’ordine.
Hanno evidenziato che queste modifiche avvicinano il paese all’autoritarismo, risultato inaccettabile per il popolo ucraino, specialmente considerando i sacrifici fatti durante la Rivoluzione della Dignità.
Fondata nel 1990 per promuovere una società aperta e democratica in Ucraina, la «Rinascita» esorta le autorità a ristabilire l’indipendenza di questi organismi anticorruzione per preservare il cammino democratico del paese ed evitare la degradazione delle istituzioni.
La fondazione avverte che ogni tentativo di indebolire i valori democratici potrebbe avere conseguenze disastrose per il futuro dell’Ucraina e le sue ambizioni europee.
