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Perquisizioni in NABU e SAP: gli ambasciatori UE chiedono all’Ucraina di preservare le riforme di fronte alle sfide

Chas Pravdy - 22 Luglio 2025 02:52

A Kiev, si stanno susseguendo eventi complessi che mettono in evidenza le tensioni attorno agli sforzi anticorruzione e alle presunte ingerenze nelle istituzioni indipendenti dell’Ucraina. Il 21 luglio, il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU), l’Ufficio del Procuratore Generale (OGP) e l’Ufficio Investigativo dello Stato (DBR) hanno condotto perquisizioni in diverse regioni del paese, coinvolgendo vari funzionari del National Anti-Corruption Bureau (NABU). Queste operazioni sono state seguite dall’accusa formale contro due funzionari di NABU per tradimento, creando allarme tra i sostenitori delle riforme e nella comunità internazionale. Le indagini sembrano essere state condotte senza l’approvazione giudiziaria necessaria, mettendo in discussione la loro legittimità. Inoltre, i nomi degli sospettati sono stati pubblicati prima del completamento ufficiale delle indagini, sollevando questioni sulla loro imparzialità. La reazione diplomatica non si è fatta attendere: l’ambasciatrice dell’UE in Ucraina, Kataryna Maternova, ha esortato le autorità ucraine a mantenere i progressi delle riforme, specialmente in un momento di guerra e difficoltà militari. In un messaggio sui social media ha sottolineato: «Ora, più che mai, è fondamentale preservare i risultati delle riforme che hanno permesso all’Ucraina di progredire anche nei momenti più difficili. Ciò è essenziale per mantenere il sostegno internazionale e per la vittoria dell’Ucraina contro l’aggressione». Anche i diplomatici del G7 hanno espresso gravi preoccupazioni e hanno annunciato l’intenzione di discutere gli eventi con le autorità ucraine, ribadendo l’importanza di trasparenza, istituzioni indipendenti e rispetto dello stato di diritto. Si segnala inoltre che il 21 luglio sono state condotte perquisizioni massicce da parte della SBU e dell’OGP in più regioni, spesso senza l’autorizzazione giudiziaria richiesta, sollevando dubbi sulla legittimità di tali azioni. La pubblicazione precoce dei nomi dei sospettati può influenzare l’imparzialità delle indagini. Secondo le dichiarazioni ufficiali, la SBU ha avviato verifiche straordinarie su NABU e SAP, ottenendo accesso alle attività investigative confidenziali. Critici avvertono che tali misure potrebbero compromettere molte indagini in corso e destabilizzare il sistema anticorruzione ucraino.

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