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Il Vicepremier Kachka rassicura l’UE sull’indipendenza degli organi anticorruzione in Ucraina

Chas Pravdy - 22 Luglio 2025 21:47

In seguito all’approvazione da parte della Verkhovna Rada dell’Ucraina di una legge controversa riguardante il Bureau Nazionale Anticorruzione (NABU) e la Procura Anticorruzione Specializzata (SAPO), il vicepremier per l’integrazione europea, Taras Kachka, ha cercato di rassicurare i partner europei circa il fatto che tali modifiche legislative non comportano rischi per l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione ucraine né violano gli impegni assunti dall’Ucraina nei confronti dell’Unione Europea.
Durante un colloquio con la commissaria europea all’allargamento, Marija Gabriela, Kachka ha sottolineato che le decisioni adottate dall’Assemblea non mirano a minare i principi di rule of law e le riforme anticorruzione in corso.
Ha ribadito che tutte le funzioni principali di NABU e SAPO rimangono intatte e operative.
Kachka ha inoltre ribadito che l’Ucraina rimane ferma nel suo impegno verso il proprio programma di riforme e di adesione all’UE, escludendo compromessi nel settore anticorruzione.
Sebbene le preoccupazioni europee siano aumentate riguardo alla legge №12414, che dà al Procuratore Generale maggiore controllo sulle decisioni delle agenzie anticorruzione, l’UE ha dichiarato che, per il momento, non intende sospendere l’assistenza finanziaria all’Ucraina, pur monitorando attentamente la situazione.
Inoltre, gli ambasciatori del G7 hanno espresso preoccupazione riguardo alle azioni delle autorità ucraine contro NABU, sottolineando l’importanza di mantenere l’indipendenza delle istituzioni anticorruzione per garantire il successo delle riforme e il sostegno internazionale continuato.

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