Decisione legislativa di eliminare l’indipendenza di NABU e SAP: l’UE la definisce un passo indietro verso l’integrazione europea
La legge recentemente approvata dal Parlamento ucraino, che di fatto sopprime l’indipendenza del National Anti-Corruption Bureau (NABU) e della Procura specializzata anticorruzione (SAP), ha suscitato condanna e preoccupazione da parte dell’Unione Europea.
La commissaria europea per l’allargamento, Marja Kos, ha espresso profonda preoccupazione, sottolineando che simili mosse rappresentano un notevole passo indietro nei progressi della lotta contro la corruzione in Ucraina e pongono seri dubbi sugli obiettivi di integrazione del paese nell’Unione europea.
Ha evidenziato che l’indipendenza di queste istituzioni è uno dei pilastri fondamentali dello stato di diritto, e la loro eliminazione rischia di compromettere la fiducia nella giustizia ucraina da parte dei partner internazionali.
L’UE insiste sul fatto che organismi anticorruzione indipendenti sono essenziali per portare avanti le riforme e promuovere i valori europei; dunque, il loro indebolimento o abolizione risulta inaccettabile in questa fase.
Esperti e cittadini ucraini invitano ora a rivedere la legge e a ripristinare gli standard che garantiscono l’indipendenza strutturale delle componenti anticorruzione.
In caso contrario, si aumentano i rischi di perdere il sostegno dell’UE e di approfondire l’isolamento internazionale del paese.
