Dichiarazioni della SBU sulla legittimità dell’accesso alle informazioni sulle operazioni speciali di NABU e SAPO
Al centro della sicurezza e della lotta alla corruzione in Ucraina, sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali riguardanti l’attuale verifica avviata dalla Security Service of Ukraine (SBU) a fine luglio.
Secondo i rappresentanti dell’ente, i loro collaboratori non hanno avuto accesso a informazioni riservate riguardanti dettagli specifici delle operazioni condotte dal National Anti-Corruption Bureau (NABU) e dalla Prosecutor’s Office for Anti-Corruption (SAPO).
La posizione ufficiale sostiene che l’indagine viene svolta rigorosamente nei limiti della legge vigente, in particolare dell’articolo 37 della legge ucraina “Sui segreti di stato”.
Il servizio stampa della SBU ha sottolineato che i suoi dipendenti non sono stati messi a conoscenza di materiali contenenti dettagli di azioni investigative clandestine e misure operative realizzate da NABU e SAPO.
Le affermazioni relative a una possibile divulgazione di tali informazioni sono considerate infondate e manipolative.
Inoltre, si evidenzia che in alcuni casi, le azioni investigative possono essere condotte senza l’autorizzazione del tribunale, qualora ottenere tale autorizzazione possa comportare il rischio di perdite di informazioni o ostacolare operazioni cruciali nelle indagini anticorruzione.
L’ente garantisce che l’intera verifica viene condotta nel rispetto della legge e con particolare attenzione alla tutela dei segreti di stato, protetti da norme legali specifiche e procedure appropriate.