• En
  • Es
  • De
  • Fr
  • It
  • Ук

Ostacoli all’ingresso nell’UE: la Georgia rimane politicamente isolata tra tendenze autoritarie

Chas Pravdy - 19 Luglio 2025 22:27

La possibilità della Georgia di entrare nell’Unione Europea è attualmente praticamente bloccata da numerose sfide politiche e conflitti interni che agiscono come ostacoli insormontabili. Il Parlamento europeo ha dichiarato che, senza cambiamenti radicali nella leadership e senza l’organizzazione di elezioni libere, eque e trasparenti, il processo di integrazione europea della Georgia sarà fortemente ritardato o addirittura impossibile. Il 19 luglio, questa istituzione ha pubblicamente confermato il proprio sostegno alle proteste pacifiche del popolo georgiano, mettendo in evidenza che l’attuale governo non gode di legittimità e si avvicina pericolosamente a un regime autoritario. Il Parlamento ha affermato esplicitamente di non riconoscere la legittimità dell’attuale governo e ha sottolineato la necessità di elezioni oneste e di riforme democratiche; altrimenti, l’ingresso della Georgia nell’UE andrà inevitabilmente in stallo. Un passo chiave di questa strategia è stata la approvazione di una risoluzione che condanna gli arresti di leader dell’opposizione e che chiede la liberazione dei prigionieri politici. Le istituzioni europee esprimono preoccupazione per la perdita dei valori democratici e avvertono che, se la Georgia si rifiuterà di rispettare tali principi, le sue possibilità di adesione si ridurranno drasticamente. A causa di ciò, si è anche discusso di sanzioni e di restrizioni sui visti, che potrebbero colpire non solo i politici coinvolti in repressioni, ma tutti i cittadini georgiani. Il governo di Tbilisi considera queste minacce uno schieramento politico e le considera come uno stratagemma di ricatto, ritenendo inattendibili e prive di fondamento tutte le dichiarazioni dell’UE. Attualmente, l’attenzione si sta spostando sulla Moldavia, che si oppone attivamente alla destabilizzazione russa e cerca di prevenire l’influenza pro-russa nelle prossime elezioni. L’Ucraina, che ha già soddisfatto la maggior parte dei requisiti richiesti e si mostra pronta a fare ulteriori passi avanti, però, continua a incorrere in ostacoli e ritardi, principalmente a causa della resistenza di Ungheria e Slovacchia. Nonostante la maggioranza della popolazione georgiana desideri l’integrazione europea, il paese si trova ancora in una fase di stallo a causa di conflitti interni e spinte esterne, che ritardano il processo di adesione completa all’UE, mettendo in pausa le speranze dell’ingresso nell’Unione Europea per il prossimo futuro.

Fonte