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L’UE intensifica le sanzioni contro la Russia: il diciottesimo pacchetto e le sue implicazioni per il Cremlino

Chas Pravdy - 19 Luglio 2025 15:33

L'Unione Europea ha ufficialmente approvato un nuovo, diciottesimo, pacchetto di sanzioni contro la Federazione Russa, caratterizzato da un focus particolare sul settore finanziario del paese. Questa serie di restrizioni mira a limitare le capacità di Mosca di condurre operazioni di commercio internazionale, di eludere le sanzioni esistenti e di minare la stabilità finanziaria russa. Nell’ambito di questa nuova strategia, sono state vietate le transazioni con 22 grandi istituzioni bancarie russe, tra cui enti di rilievo come Bank Dom RF, Banca San Pietroburgo, CentroCredito, MSP Bank e Yandex Bank. Un aspetto importante è che questa decisione sostituisce il divieto precedente di accesso al sistema SWIFT, ostacolando in modo sostanziale le possibilità di trasferimento internazionale delle banche russe. Inoltre, le sanzioni si sono estese alle operazioni con criptoattivi, vietando ogni transazione con soggetti che facilitano l’aggiramento delle restrizioni, incluse aziende tecnologiche e operatori nel settore delle criptovalute in Russia. La lista comprende anche banche regionali cinesi che avevano precedentemente operato nel mercato finanziario russo. Le autorità europee sottolineano che ora non sarà più necessario dimostrare che le attività contribuiscono all’aggiramento delle sanzioni o aiuti la stabilità finanziaria della Russia. È stata inoltre vietata l’importazione e l’esportazione di software specializzato per le infrastrutture bancarie, tra cui ATM e terminal POS. Tra le misure più rilevanti vi è il divieto di effettuare transazioni con il più grande fondo di investimento diretto russo e le sue sussidiarie, tra cui BitRiver, principale operatore di infrastrutture minerarie in Russia. Gli esperti ritengono che queste azioni avranno un impatto profondo sui progetti economici strategici russi, rafforzando la loro isolamento dal sistema finanziario globale, complicando la partecipazione internazionale e limitando le possibilità di innovazione e investimenti di grande scala. Analisti affermano che questo pacchetto di sanzioni è tra i più severi e completi da quando è cominciata la crisi, e potrebbe segnare un nuovo corso per l’economia russa sul piano internazionale.

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