Zelensky promette aumenti salariali per i militari a 50-60 mila hryvnia: nuovi contratti e prospettive future
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato un imminente e sostanziale incremento delle retribuzioni di base per il personale militare, una misura che rappresenterà un elemento fondamentale delle riforme e un incentivo per i soldati che intendono firmare nuovi contratti.
Secondo quanto comunicato, il nuovo minimo salariale previsto per i contratti sarà compreso tra 50 e 60 mila hryvnia al mese.
In questo momento, il paese è impegnato nella ricerca di ulteriori finanziamenti e nello sviluppo del quadro normativo necessario per mettere in atto questi piani, elementi essenziali per garantire una remunerazione equa e trasparente ai militari.Zelensky ha sottolineato che questa iniziativa mira a creare condizioni di parità per tutti: per chi è mobilitato e desidera passare sotto contratto, per chi già ha firmato e vuole rinnovare il proprio accordo, così come per i nuovi reclutati che vogliono unirsi alle Forze armate ucraine.
Si prevede che queste modifiche possano migliorare notevolmente la motivazione e il tenore di vita dei soldati.Il ministro della Difesa, Denys Shmyhal, ha precisato che l’importo stabilito per il supporto finanziario di base si basa sui risultati di cinque studi e sondaggi condotti tra i militari.
Inoltre, saranno introdotti vantaggi specifici: ad esempio, dopo due anni di servizio, i contrattisti avranno diritto a una sospensione della mobilizzazione di 12 mesi, un aspetto importante per la stabilità e la pianificazione futura.Nel frattempo, il deputato Yaroslav Zheleznyak ha osservato che il progetto di bilancio statale per il 2026 prevede una riduzione dei fondi destinati agli stipendi militari rispetto a quest’anno.
Si stima che le spese militari possano diminuire di circa 280 miliardi di hryvnia, suscitando preoccupazioni circa le priorità del governo in materia di difesa e capacità future.
