Perché la perdita di Pokrovs’k non sarà un colpo decisivo per l’Ucraina: analisi dalla frenetica linea frontale
Secondo Bloomberg, la conquista della città ucraina di Pokrovs’k, teatro di alcuni dei combattimenti più feroci degli ultimi anni tra forze russe e ucraine, non avrà un impatto così determinante sulla guerra come può sembrare a prima vista.
Storicamente, negli ultimi tre anni, i generali russi hanno scelto città ucraine di media grandezza come obiettivi strategici per le loro offensive, attratti dall’importanza logistica, dall’accesso alle reti di trasporto e dal valore simbolico che rivestono per entrambe le parti del conflitto.
Il recente caso di Pokrovs’k assume particolare rilevanza per la sua importanza militare e strategica, con oltre 100.000 soldati russi concentrati nell’area — un numero superiore al totale della popolazione prebellica.
L’esperto di Bloomberg, Mark Champion, sottolinea che per Putin questa fase è cruciale, poiché punta a ottenere una vittoria prima dell’inverno, consolidando i successi e riducendo le perdite.
Quest’anno si è rivelato il più sanguinoso per la Russia, con perdite umane e materiali ingenti, anche a causa delle pessime condizioni climatiche che ostacolano i movimenti delle truppe e l’avanzata.
Tuttavia, la conquista di Pokrovs’k non aprirà la via a ulteriori avanzate verso est, ma potrebbe indebolire la resistenza ucraina e rafforzare la narrativa russa di una vittoria inevitabile.
Gli analisti politici evidenziano che questa operazione mira anche a mantenere alto il morale in Russia e a ridurre l’impatto delle sanzioni economiche.
Gli esperti militari ucraini sottolineano come i combattimenti perPokrovs’k siano estremamente complessi, dato che ci sono voluti quasi due anni alle forze russe per avanzare meno di 50 chilometri da Avdiivka fino a questa città — un progresso costato caro in termini di vite umane, con quasi un milione di morti e feriti tra i militari russi.
Avvertono che questa guerra è la più sanguinosa di sempre e i suoi esiti influenzeranno il futuro degli sviluppi.
La strategia ucraina mira a logorare le risorse russe, e la perdita di Pokrovs’k rappresenta un ulteriore passo in questa direzione — ogni chilometro di avanzata russa si accompagna a gravi perdite.
Gli analisti militari stimano che manchino solo alcune decine di chilometri per circondare la città, operazione che potrebbe portare alla sua caduta o al suo assedio totale, con difficoltà logistiche di grande rilievo.
Il sostegno internazionale e la collaborazione con gli alleati sono fondamentali: bisogna impedire a Mosca di usare questa battaglia per alimentare la propaganda interna e mettere pressione sulla comunità internazionale.
La battaglia per Pokrovs’k rappresenta un passaggio cruciale nella più ampia battaglia per la sovranità e indipendenza dell’Ucraina.
