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L’Ucraina pianifica di avviare la produzione locale di caccia Gripen entro il 2033

Chas Pravdy - 07 Novembre 2025 18:07

Il ministro della Difesa dell’Ucraina, Denys Shmyhal, ha annunciato un ambizioso progetto volto a stabilire una produzione locale dei caccia svedesi Saab JAS 39 Gripen a partire dal 2033.

Questo piano si è concretizzato con la firma di un importante memorandum tra un’azienda ucraina e la società svedese Saab, segnando il primo passo verso la produzione di questi velivoli da combattimento avanzati sul suolo ucraino.

La portata del progetto non riguarda soltanto l’assemblaggio, ma anche la realizzazione di componenti specifici, il che porterà a un forte impulso per l’industria aeronautica ucraina e alla promozione dello sviluppo tecnologico.

Secondo il ministro, l’Ucraina si aspetta di ricevere i primi caccia di classe C e D già nel 2026.

Inoltre, si stanno valutando piani per avviare programmi di addestramento per piloti e tecnici ucraini già dal prossimo anno, in modo da preparare adeguatamente le risorse umane all’uso delle nuove macchine.

È stato inoltre annunciato la creazione di due gruppi di lavoro: uno tecnico, che si occuperà della preparazione delle infrastrutture e dei processi produttivi, e uno finanziario, incaricato di gestire il contratto e i finanziamenti.

Shmyhal ha evidenziato come questo accordo potrebbe rappresentare il più grande nella storia dell’aviazione europea, richiedendo una preparazione meticolosa per garantirne il successo.

Il Saab JAS 39 Gripen è un caccia multiuso svedese, rinomato per la sua manovrabilità, le tecnologie all’avanguardia e la capacità di decollare da piste corte, utilizzato per combattimenti aerei, attacchi a terra e ricognizione.

Recentemente, il Primo Ministro svedese Ulf Kristersson ha annunciato la firma di una lettera di intenti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la vendita potenziale di 100-150 caccia Gripen E, rafforzando così la cooperazione tra i due paesi nel settore della difesa in un contesto di tensioni geopolitiche in corso.

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