La Russia diffonde nuovi video falsi e campagne di disinformazione sulla situazione al fronte
Nel contesto del conflitto in corso, la Russia intensifica le sue offensive informatiche diffondendo video falsi e disinformazione con l’obiettivo di destabilizzare la situazione sul fronte e minare il morale dei difensori ucraini.
Negli ultimi settimane, i centri ucraini per la lotta contro la disinformazione hanno scoperto una nuova ondata di materiali propagandistici circolanti sui social media, presentati come sequenze autentiche provenienti dalle zone di combattimento.
In particolare, il Centro di contrasto alla disinformazione ha segnalato il lancio di un video generato dall’intelligenza artificiale, che mostra soldati ucraini in grave difficoltà nei pressi di Vovchansk.
Tuttavia, è stato confermato che tali immagini sono state create mediante tecnologie di intelligenza artificiale e generative, che consentono di realizzare immagini molto realistiche ma false.
Nel video, un uomo in uniforme si muove attraverso una trincea allagata accanto a quello che sembrano altri soldati, ma le analisi dimostrano che tutte le scene sono fabbricate digitalmente.
Lo scopo di queste campagne di disinformazione è seminare panico, dubbio sulla capacità delle forze ucraine di difendere il Paese e minare la fiducia nel comando militare ucraino.
Inoltre, il centro sottolinea che la Russia utilizza attivamente tecnologie di deepfake per diffondere false narrazioni, come quella di un “soldato ucraino di 23 anni mobilitato”.
Tutti questi sforzi mirano a creare un’illusione di caos e incertezza nella società, favorendo l’avanzata dell’avversario nel raggiungimento dei propri obiettivi strategici in Ucraina.