Il Parlamento europeo si prepara a votare sull’adesione dell’Ucraina al Fondo europeo di difesa
Il Parlamento europeo si avvicina alla conclusione delle discussioni e prevede di votare sull’adesione dell’Ucraina al Fondo europeo di difesa (EDF) entro la fine del 2025.
Questo rappresenta un passo importante verso il rafforzamento della cooperazione tra l’UE e l’Ucraina nel settore della difesa, aprendo nuove opportunità per le industrie militari e le strutture di sicurezza ucraine.
Secondo fonti di “European Pravda”, la presidente della commissione parlamentare UE per la sicurezza e la difesa, Marie-Agnès Strack-Zimmermann, ha dichiarato che il processo si sta sviluppando rapidamente, con la garanzia che entro la fine dell’anno si voterà sul Pacchetto di difesa complessivo dell’UE, che include l’integrazione dell’Ucraina nel fondo e nelle iniziative di difesa congiunte.
Il commissario europeo alla difesa e allo spazio, Andrius Kupčius, ha aggiunto che in ottobre è stato concordato un mini-pacchetto di difesa che permetterà all’Ucraina di diventare membro associato dei programmi di difesa europei.
In un comunicato del Parlamento si sottolinea che le iniziative legislative mirano ad aumentare i finanziamenti per nuovi progetti di difesa attraverso programmi come STEP, Horizon Europe, EDF, Digital Europe e CEF, nell’ambito del piano ReArm Europe.
I deputati insistono sul fatto che queste modifiche consentiranno un coinvolgimento più attivo dell’industria della difesa ucraina in ricerche e sviluppi congiunti, rafforzando la cooperazione europea in materia di sicurezza.
L’adesione dell’Ucraina al fondo creerà nuove opportunità per le imprese e i ricercatori ucraini nel settore della difesa, contribuendo altresì ad aumentare le capacità difensive del paese di fronte alle minacce moderne.
Il processo legislativo prevede diverse fasi all’interno dei comitati del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE, prima che il documento diventi legge, consentendo così all’Ucraina di partecipare più attivamente alle iniziative di difesa europee.
Questo sviluppo rientra nella più ampia strategia dell’UE di rafforzare le capacità di difesa e di sostenere l’Ucraina di fronte alle sfide attuali, tra cui attacchi informatici e minacce provenienti dall’aria, dal mare e dallo spazio.
