Gli attacchi russi causano blackout in otto miniere della regione di Dnipropetrovsk
Il 6 novembre, nella regione di Dnipropetrovsk, le forze russe hanno lanciato intensi attacchi missilistici che hanno provocato un blackout completo di otto miniere di carbone.
Secondo il Ministero dell’Energia ucraino, più di due mila cinquecento minatori si trovano attualmente sottoterra, lavorando in condizioni pericolose.
Questo incidente evidenzia l’entità della distruzione e dei danni critici arrecati alle infrastrutture civili dal conflitto in corso, creando nuove sfide per la sicurezza energetica della regione.
Gli attacchi hanno generato rischi di vita sia per i soccorritori che per i minatori, mentre i servizi di emergenza lavorano incessantemente per stabilizzare la situazione e trovare modalità per ripristinare l’elettricità in queste strutture.
La tensione rimane alta, riflettendo l’impatto diffuso del conflitto sui settori industriali ed energetici dell’Ucraina.