Due giovani feriti dall’esplosione di un drone nella regione di Chernihiv
Nella regione di Chernihiv, nel distretto di Novhorod-Siverskyi, si è verificato un episodio preoccupante che evidenzia ancora una volta i pericoli legati all’uso di veicoli aerei senza pilota (UAV) vicino alle aree popolate.
Due adolescenti, di circa 14-15 anni, sono rimasti feriti a seguito dell’esplosione di un pezzo di un drone russo abbattuto, secondo quanto riferito dal Servizio di emergenza statale.
I soccorritori raccontano che i giovani stavano raccogliendo funghi nel bosco, vicino a un villaggio, quando si sono avvicinati ai resti di un drone, che poi è scoppiato.
Le autorità invocano alla popolazione di essere molto cauta: di non avvicinarsi ai detriti di oggetti sconosciuti e di chiamare immediatamente la polizia o i servizi di emergenza se si trovano oggetti sospetti.
Questa situazione non è isolata.
In precedenza, in Chernihiv, alcuni lavoratori agricoli avevano scoperto un drone non esploso durante la mietitura, che ha poi esploso causando la morte di due persone e ferendone un’altra.
La polizia avverte che le parti militari di questi droni possono pesare fino a 100 kg, contenere potenti cariche esplosive e provocare danni ingenti.
Alcuni UAV possono anche trasportare elementi per la posa di mine, aumentando così il livello di pericolo.
Il Ministero degli Interni raccomanda ai cittadini di essere vigili, di non toccare oggetti sconosciuti e di segnalare immediatamente eventuali scoperte sospette per evitare possibili tragedie.