Vicepresidente di «Atomenergomash» arrestata per corruzione: vasta rete di illeciti presso una società nucleare statale
L’Ufficio Nazionale Anticorruzione dell’Ucraina (NABU) e la Procura Anticorruzione Specializzata hanno smantellato congiuntamente un vasto sistema di corruzione presso la società statale «Atomenergomash», parte integrante di «Energoatom».
Secondo le indagini, la vice direttrice generale della filiale «Atomenergomash» è stata arrestata mentre riceveva un pagamento illecito superiore a 1,67 milioni di hryvnias, pari a circa 40 mila dollari USA.
Gli investigatori hanno accertato che richiedeva sistematicamente denaro da parte di un rappresentante di un’impresa edile, in cambio di assicurare pagamenti puntuali per lavori di riparazione già effettuati e di facilitare l’adempimento delle obbligazioni contrattuali tra le aziende.
Si stima che le « commissioni » mensili variassero tra il 10 e il 15 per cento del valore dei contratti.
In sei mesi, questa funzionaria ha ricevuto circa 1,67 milioni di hryvnias, mentre le sue richieste complessive superavano i 6,6 milioni.
L’arresto è stato effettuato conformemente all’articolo 208 del Codice di Procedura Penale ucraino; sono in corso ulteriori indagini per chiarire tutte le circostanze di questa attività illecita e per assicurare alla giustizia i responsabili, riferisce NABU.