Reazioni dell’Ucraina e del mondo al conflitto tra Ucraina e Russia: inganni, reclutamento e battaglia per la verità
Nel contesto della guerra in corso in Ucraina, sempre più organizzazioni internazionali, gruppi civili e di diritti umani, insieme a vari paesi, sollevano preoccupazioni riguardo ai metodi di reclutamento e impiego di cittadini stranieri nelle operazioni militari russe.
È emerso che decine di cittadini di diversi paesi, in particolare dall’India, sono caduti vittima di truffe e inganni; questa evidenza rivela la natura sistemica del problema.
Testimonianze di famiglie di Hisar, nello stato di Haryana, indicano casi in cui agenzie russe avevano ingannato cittadini indiani promettendo salari elevati e sicurezza, per poi inviarli al fronte.
Le storie di coraggio di Sonu Kumar, Aman Puniya e Mohammed Ahmed illustrano l’entità del fenomeno e pongono questioni urgenti sulla tutela dei diritti civili e sulla prevenzione del reclutamento illegale.
In risposta, il governo indiano ha espresso preoccupazione e ha chiesto a Mosca di interrompere queste pratiche, mentre la comunità internazionale invita a prendere misure concrete per proteggere questi cittadini stranieri e aiutarli a tornare a casa in sicurezza.
