Forze ucraine distruggono i «robot» russi vicino a Pokrovsk: strategie sul fronte e successi militari
Le linee di fronta vicino a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, continuano ad essere teatro di intensi combattimenti, con l’uso diffuso di piattaforme robotiche e senza pilota di ultima generazione.
Negli ultimi giorni, le forze ucraine hanno dimostrato di saper colpire con successo le macchine russe — note come «robot» o NPK — utilizzate dagli occupanti per le operazioni di logistica e evacuazione dei feriti.
I paracadutisti dell’unità DShV sono riusciti a creare un corridoio logistico che conduce direttamente a Pokrovsk, anche se la situazione logistica rimane molto complessa a causa dell’intensificarsi delle tensioni sul fronte.
Entrambe le parti ricorrono sempre più spesso a sistemi robotici per il trasporto di munizioni, provviste e feriti, rispondendo alle crescenti minacce.
Il militare Stanislav «Osman» Bunyatov ha condiviso sui social immagini di unità ucraine della 79ª Brigata di assalto aereo che distruggono un NPK russo, testimoniando il progresso delle forze armate nell’eliminare i sistemi robotici dell’ente nemico.
Le truppe russe stanno anche aumentando l’uso di droni kamikaze e UAV di attacco, rendendo la logistica ancora più difficile e pericolosa, poiché le rotte di rifornimento tradizionali diventano sempre più rischiose.
Di conseguenza, i soldati ucraini si trovano spesso a percorrere molti chilometri a piedi, poiché i movimenti veicolari sono ormai troppo pericolosi.
Le unità speciali del SBU hanno eliminato oltre 1500 occupanti russi nell’area nell’ultimo mese, dimostrando la determinazione e la strategia di resistenza efficace delle forze ucraine nella difesa del proprio territorio.
