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Attacchi notturni in Russia: danni alle infrastruttura energetica a Vladimir e Orel

Chas Pravdy - 05 Novembre 2025 07:42

Nella notte del 5 novembre, l’infrastruttura energetica russa è stata colpita da nuovi attacchi, che hanno causato ampie interruzioni a strutture chiave in due regioni: l’Oblast di Vladimir e la città di Orel.

Secondo fonti ufficiali e rapporti, gli attacchi sono stati condotti mediante droni, provocando una serie di esplosioni e danni agli impianti elettrici.

Nell’Oblast di Vladimir, un sottostazione che fornisce energia alla città è stata colpita, e sono in corso lavori di riparazione e ripristino per riportare i servizi alla normalità.

Il governatore regionale, Alexander Avdeev, ha chiesto ai residenti di mantenere la calma e ha assicurato che tutti gli sforzi sono concentrati sulla rapida riparazione dell’infrastruttura danneggiata.Nel frattempo, a Orel, si sono verificate esplosioni di grande intensità nella zona della centrale termica locale (Tep).

Testimoni e analisti riferiscono che le esplosioni sono state molto potenti e probabilmente causate da attacchi missilistici.

I sistemi di difesa aerea hanno intercettato i droni nemici, ma i detriti hanno danneggiato alcune abitazioni e strutture secondarie.

I residenti dichiarano che l’attacco è stato effettuato con missili, confermato anche dalle analisi OSINT.

Nei pressi della centrale si trova un’installazione militare chiamata ‘Oreltekmash’, che produce attrezzature per la manutenzione e l’evacuazione di veicoli militari, già colpita il 31 ottobre da missili ‘Néptune’, che hanno causato un blackout generale in città.Questi eventi evidenziano un trend di attacchi mirati contro infrastrutture critiche in Russia, segno di un rafforzamento delle misure difensive ucraine per garantire la sicurezza strategica delle regioni.

La popolazione e le autorità continuano a chiamare alla calma e a intervenire prontamente per riparare i danni e ripristinare le condizioni di vita in un contesto di conflitto ancora in evoluzione.

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