Riarrestato un sacerdote della UOC MP per diffusione di disinformazione sulle forze armate ucraine
Nella Lavra della Dormizione di San Andrea della UOC MP, il metropolita Arseni, già sospettato di collaborare con la propaganda russa e rilasciato in passato su cauzione, è stato nuovamente arrestato.
Questa volta, il religioso è accusato di aver diffuso false informazioni che negano l’aggressione militare della Russia e ne glorificano le azioni contro l’Ucraina.
Secondo le indagini, tra maggio e giugno 2022, il metropolita avrebbe pubblicamente promosso narrative filorusse, tra cui l’accusa alle forze ucraine di aver attaccato chiese e causato la morte di membri del clero, comportamenti che costituiscono una palese violazione delle leggi ucraine contro l’incitamento e la propaganda della guerra.
Originariamente, era stato messo in custodia, ma un tribunale aveva concesso una cauzione di 1,5 milioni di hryvnia, che egli ha pagato.
Tuttavia, il 28 ottobre, dopo aver pagato la cauzione e lasciato il centro di detenzione, è stato nuovamente fermato dagli agenti dello SBU e tradotto in un centro di detenzione temporaneo nella regione di Dnipropetrovsk.
Le indagini confermano che ha diffuso propaganda negando l’invasione russa, un reato punibile secondo la legislazione ucraina.
I fascicoli sono stati inviati al tribunale per la prosecuzione del processo.
Questo caso in corso evidenzia gli sforzi per combattere la disinformazione e le narrative dannose che minacciano la sicurezza dell’Ucraina, spesso alimentate da strutture filo-russe che cercano di destabilizzare la sovranità nazionale attraverso discorsi infamanti.
