Punto di svolta nella battaglia di Pokrovsk: le forze ucraine riusciranno a mantenere la città strategica?
Le ultime notizie indicano un aumento delle tensioni sul fronte meridionale dell’Ucraina, in particolare attorno alle città di Myrnohrad e Pokrovsk.
Secondo gli esperti militari, i difensori ucraini affrontano sfide considerevoli poiché le truppe russe continuano a rafforzare le loro posizioni vicino a zone urbane di grande importanza strategica.
Il veterano delle Forze armate ucraine, Mykola Melnyk, ha dichiarato durante una trasmissione diretta su Vechir.LIVE che le forze ucraine probabilemente dovranno ritirarsi da Myrnohrad nel prossimo futuro.
La priorità attuale è salvaguardare il personale, piuttosto che mantenere le posizioni a tutti i costi.
Melnyk ha sottolineato che le unità russe non stanno ritirandosi dal punto di appoggio vicino a Rodynske, creando un accerchiamento tattico per le forze ucraine a sud di Pokrovsk e Myrnohrad.
La distanza tra il nemico a nord e a sud è inferiore ai quattro chilometri, complicando ulteriormente la situazione per i difensori ucraini.
Dalla mappa delle operazioni militari del 3 novembre, si nota che la situazione rimane tesa e che la città di Pokrovsk non è ancora persa; le forze ucraine continuano a operare nonostante le battaglie di strada furiose.
Vyacheslav “Lutyi”, comandante del battaglione di droni d’attacco “Shersni Dovbusha” della 68ª brigata di ranger, ha confermato che numerose bande di sabotatori e spie russe infiltrano la città, destabilizzando le forze ucraine e interrompendo la logistica.
Le attività di destabilizzazione rappresentano una minaccia seria per il mantenimento del controllo e complicano la resistenza della città.