La Marina ucraina lancia attacchi mirati contro le unità speciali russe sui «turrini Boyka»
Le forze armate ucraine continuano a dimostrare la loro capacità di infliggere colpi efficaci alle forze russe di occupazione nello spazio marittimo.
Gli ultimi eventi evidenziano il crescente successo delle operazioni militari ucraine, in particolare l’attacco alle torri Boyka nel Mar Nero.
La settimana scorsa, la Marina ucraina ha utilizzato missili da crociera «Néptune» per colpire due importanti impianti energetici all’interno della Russia: la centrale termica di Orlov e la sottostazione «Novobransk».
Oggi, sono state effettuate operazioni mirate contro la piattaforma di perforazione «Sivas», che funge da base per le unità speciali russe.
Secondo il servizio stampa militare, le truppe ucraine hanno distrutto un’unità speciale russa all’avanguardia, oltre a sistemi di ricognizione e sorveglianza installati sulle torri Boyka nel Mar Nero.
Inoltre, hanno neutralizzato una postazione di comando di un sistema missilistico anticarro.
La Russia ha tentato di nascondere le proprie perdite diffondendo video falsi che mostrano la distruzione di una imbarcazione dronica ucraina «Lanceť».
Tuttavia, la Marina ucraina ha prontamente smentito queste affermazioni, chiarendo che le immagini mostrano l’uso riuscito di un drone kamikaze ucraino.
Questi eventi dimostrano come le forze ucraine siano in grado di effettuare attacchi precisi ai principali obiettivi strategici in mare, rendendo più difficile per la Russia operare nella regione.
