In Messico, il sindaco di Uruapan ucciso durante la celebrazione del Giorno dei Morti
In una delle regioni più pericolose del Messico, nello stato di Michoacán, si è verificato un tragico incidente durante un evento pubblico dedicato alla celebrazione del Día de los Muertos.
Il sindaco di Uruapan, Carlos Manso, è stato brutalmente assassinato in un attacco armato avvenuto nella serata di sabato.
Secondo fonti locali e l’Associated Press, l’attacco è stato improvviso e l’aggressore ha esploso sette colpi di arma da fuoco al sindaco, che era presente alla manifestazione.
Le ferite da arma da fuoco si sono rivelate fatali e il sindaco, trasportato in ospedale, non è sopravvissuto.
Testimoni affermano che durante l’attacco sono rimasti feriti anche un membro del consiglio comunale e un bodyguard del sindaco.
Il procuratore locale ha dichiarato che l’attentatore è stato neutralizzato sul posto di fronte alla scena.
L’uomo rimane sconosciuto, ma si pensa fosse coinvolto in conflitti tra gruppi criminali rivali che combattono per il controllo del territorio in regione.
Il ministro della sicurezza federale, García Harfuch, ha spiegato che l’arma utilizzata nel delitto era collegata a due scontri armati tra narcotrafficanti in lotta per il predominio della zona.
La regione di Michoacán rappresenta uno dei luoghi più pericolosi del Paese, aggravato da violenze e corruzione diffusa.
Manso, eletto nel settembre 2024, era noto anche per le pattuglie in tenuta antiproiettile condotte con le forze di sicurezza.
A giugno aveva condiviso sui social un video di una di queste pattuglie, chiedendo alle autorità federali di intensificare la lotta contro il crimine violento.
La tragica uccisione del sindaco evidenzia la gravità della crisi di sicurezza regionale e la necessità di coordinare ulteriori sforzi per contrastare efficacemente le organizzazioni criminali.