Situazione instabile sul fronte di Lyman: rischio di nuovi scontri e aumento dell’uso di droni
Il conflitto in Ucraina si sta nuovamente intensificando nella regione di Donetsk, dove segnali indicano una possibile ripresa di combattimenti simili a quelli attualmente in corso a Pokrovsk.
Esperti militari e soldati avvertono che la tensione sul fronte di Lyman sta crescendo a causa dell’attivo impiego di droni FPV russi.
Un soldato con il nome in codice “Osman” avverte che i combattimenti potrebbero ricominciare a breve, poiché i piloti russi e i loro veicoli senza pilota stanno aumentando le difficoltà logistiche per le forze ucraine, in particolare lungo la strada Sloviansk — Izyum.
La lotta contro i droni FPV non è ancora efficace, e questo crea problemi nelle catene di approvvigionamento, rendendo difficile la consegna delle risorse essenziali.
I dati cartografici mostrano che la situazione rimane molto tesa, e le forze ucraine chiedono di intensificare le azioni contro i droni, comprese azioni per individuare e neutralizzare gli operatori, e di usare sistemi efficaci per abbatterli.
La 60ª brigata meccanizzata riferisce che la Russia ha rafforzato le sue forze nella regione, suggerendo una potenziale intensificazione delle attività nemiche.
È fondamentale distruggere il maggior numero possibile di droni FPV e considerare questi successi nelle valutazioni operative, ad esempio accumulando “Punti E” per ogni operatori o attrezzatura neutralizzata.
Un soldato chiamato “Alex” afferma che le forze russe hanno ampliato i loro successi da Ternove verso Serebrianka e Lyman, usando tattiche di logoramento.
La situazione strategica in questa area chiave rimane delicata, e i difensori ucraini sottolineano l’importanza di potenziare le misure di difesa e di adottare azioni offensive per cambiare le sorti a favore dell’Ucraina.
