Militari e diritto a congedo familiare: è possibile ottenere un ulteriore permesso in caso di morte del padre
Di fronte alle attuali sfide e alle circostanze difficili che devono affrontare i militari ucraini, diventa particolarmente importante il tema dell’ottenimento di congedi aggiuntivi per motivi familiari.
Numerosi membri delle forze armate difendono attivamente il Paese dall’aggressione russa su vasta scala e hanno diritto a vari tipi di permessi che permettono loro di riprendersi psicologicamente e fisicamente, oltre a sostenere le proprie famiglie in momenti critici.
Secondo l’esperto legale Andriy Topchiy, i militari possono richiedere un congedo familiare in caso di morte o grave malattia di parenti stretti.
Secondo la legge ucraina sulla protezione sociale e legale dei militari e delle loro famiglie, questo congedo viene concesso senza stipendio e può durare fino a sette giorni solari.
La legge copre genitori, coniugi, figli, fratelli e sorelle, nonché i genitori del coniuge o altre persone alle quali il militare si prende cura.
È importante sottolineare che la normativa non impone restrizioni alla presentazione della richiesta se il militare è già in congedo principale.
Inoltre, non ci sono limiti temporali sulla data dell’evento: il militare può inoltrare domanda indipendentemente dal fatto che siano passati meno di 30 giorni dalla data del funerale o del decesso.
Ciò dimostra la flessibilità e la compassione insite nel sistema legislativo ucraino nel supportare i propri difensori nei momenti difficili della guerra.
