Massiccia offensiva con droni russi su Pavlograd: vittime, feriti e danni infrastrutturali
Domenica 2 novembre, la città di Pavlograd, nella regione di Dnipropetrovsk, è stata colpita da una massiccia offensiva con droni e missili, causando vittime e ingenti danni materiali.
Le forze russe hanno lanciato numerosi droni kamikaze, portando alla morte di un uomo di 55 anni e ferendo altre tre persone, tra cui una bambina di 8 anni, un uomo di 71 anni e una donna di 39 anni.
Numerosi incendi sono divampati in varie parti della città, distruggendo edifici residenziali, veicoli, tetti metallici e attività private.
La rete infrastrutturale critica ha subito danni significativi, con strutture e automobili danneggiate.
Oltre a Pavlograd, le forze russe hanno attaccato anche le zone vicine di Nikopol usando droni FPV e artiglieria, causando l’ospedalizzazione di un uomo di 75 anni.
Numerose strutture sportive, abitazioni private, garages e altre strutture agricole sono state anche danneggiate.
La sera del 1° novembre, nel distretto di Samara, si è verificato un altro attacco che ha provocato un incendio in un negozio e la morte di quattro persone.
